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Il nido degli uccelli (The Bird’s Nest)

In occasione del 50esimo anniversario della stagione di fermento sociale e culturale che si manifestò in Europa nel 1968, l’Istituto Italiano di Cultura presenta “Il nido degli Uccelli”/’68. Dispositivi Scenici in Movimento (1963-1968), mostra fotografica a cura di Fabrizio Urettini. Le foto sono state scattate a Sant’Ivo alla Sapienza da Gabriele Milelli, all’epoca dei fatti giovane studente di Architettura.

“Il nido degli uccelli”/’68. Dispositivi Scenici in Movimento (1963-1968)

Mostra fotografica a cura di Fabrizio Urettini

Fotografie di Gabriele Milelli

 

All’Istituto Italiano di Cultura dal 16 novembre 2018 al 15 febbraio 2019.

VERNICE: 16 novembre 2018 a partire dalle 17.30.

RSVP essential: E iicmelbourne@esteri.it; T 9866 5931

***

Gabriele Milelli si è laureato in Architettura nel 1968 presso l’omonima facoltà dell’ateneo romano “La Sapienza”. A parte un breve periodo di lavoro professionale, ha svolto la sua attività nella ricerca e nella didattica della Storia dell’Architettura del periodo moderno e contemporaneo.

Ha insegnato nelle Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, di Roma La Sapienza, del’Università di Perugia, e della Facoltà di Architettura di Roma-Tre.

Il suo interesse per la fotografia e per i viaggi ha costituito assai spesso un efficace supporto di documentazione e di comunicazione di vari i studi dedicati alle vicende architettoniche contemporanee, in particolare, dei paesi nord europei.

 

Fabrizio Urettini attivista e art director nato a Treviso. Il suo territorio di indagine spazia dall’ideazione dell’immagine per aziende, pubbliche e private, alla curatela e comunicazione di eventi culturali e mostre.

Fondatore dello “Spazio XYZ“ (2008-2012), spazio espositivo plurale dedicato alle diverse forme espressive delle arti applicate, che vanta oltre 40 progetti espositivi sviluppati tramite collaborazioni con designer, illustratori e fotografi internazionali. Unica presenza italiana in Art Spaces (New Museum – New York).

Ha collaborato con alcune importanti istituzioni tra cui: Ministero degli Esteri, Università Iuav, Fondazione Benetton, Werkbund Archive, Fondazione Corrente, Comune di Milano.

Dal 2008 collabora con la Fototeca Gilardi con la quale ha realizzato la prima antologica dedicata all’opera di Ando Gilardi. Dal 2016 è il fondatore di “Talking Hands. Con le mani mi racconto”, un laboratorio permanente di design e innovazione sociale autogestito da un gruppo di circa cinquanta rifugiati e richiedenti asilo.

Comunicato stampacliccare qui 

 

 

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  • Organizzato da: IIC Melbourne