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ACCATTONE Italia, 1961

ACCATTONE

Italia, 1961

Regia: Pier Paolo Pasolini. Soggetto e sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini. Collaborazione ai dialoghi: Sergio Citti. Direttore della Fotografia: Tonino Delli Colli. Scenografia: Flavio Mogherini. Musica: Johannes Sebastian Bach. Montaggio: Nino Baragli. Assistente alla regia: Bernardo Bertolucci. Secondo Assistente: Leopoldo Savona. Interpreti e personaggi: Franco Citti (Vittorio Cataldi, “Accattone”), Franca Pasut (Stella), Silvana Corsini (Maddalena), Paola Guidi (Ascensa), Adriana Asti (Amore). Produzione: Arco Film (Roma)Cino del Duca (Roma). Produttore: Alfredo Bini. Durata: 117’.

Formato: DCP. Origine: Cineteca di Bologna, per concessione di Compass Distribution. Versione originale. Sottotitoli: inglesi

Restaurato in 4K nel 2020 da Cineteca di Bologna e The Film Foundation in collaborazione con Compass Film e Istituto Luce-Cinecittà presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Restauro sostenuto da Hobson/Lucas Family Foundation. Grading supervisionato da Luca Bigazzi.

Vittorio, soprannominato Accattone, è un “borgataro” di Roma, vive alla giornata, mantenuto da Maddalena, una prostituta. La ragazza finisce in carcere e Accattone spera, inutilmente, di poter tornare a sfruttare la moglie Ascensa; tenta poi con Stella, una ragazza semplice e ingenua che, pur amando Accattone, si rifiuta al primo “cliente”. Innamoratosi di Stella, dopo un vacuo tentativo di lavorare e vivere onestamente, Accattone si prova nel furto.

La miseria materiale e morale, la sensualità senza ideali, l’atavico e superstizioso cattolicesimo pagano di un sottoproletario della periferia romana. Questo, secondo Pasolini, il suo Accattone, film d’esordio che supera l’esperienza del neorealismo per restituire il dramma epico-religioso di un mondo pre-borghese. “In Accattone ho voluto rappresentare la degradazione e l’umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c’era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, ‘sacro’, l’ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di Accattone è, sì, una degradazione, ma una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni”.

(Pier Paolo Pasolini)

Sabato 9 Aprile 2022, h. 9:30 pm

Domenica 10 Aprile 2022, h. 2:00 pm

Accattone

  • Organizzato da: IIC Melbourne