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INCROCI – Laura Faoro e Roberta Gottardi

Laura Faoro,
Roberta Gottardi,
Flauti e clarinetti

> Laura Faoro e Roberta Gottardi, video concerto sul canale Vimeo dell’IIC Melbourne: cliccare qui

Dalla musica teatrale al teatro strumentale

“touching and getting to know one another; / greeting and arguing with shouts (but also with kissing noises…); / singing, playing and tongue clicking around each other; / speaking with each other through the instruments; / seducing each other; / weeping and cheering up again; / yearningly sighing, at last dancing with each other and uniting”. Karlheinz Stockhausen

Un video-concerto per un recital fuori dagli schemi classici, che esplora la musica novecentesca e contemporanea da un punto di vista inusuale, quello teatrale che ʹ nelle sue declinazioni più estreme – vede il musicista diventare performer a tutto tondo. Alternando i brani con una breve guida all͛ascolto, Laura Faoro e Roberta Gottardi offrono un evento digitale che introduce ad un tipo di ibridazione tra musica e teatro poco noto al grande pubblico, ma estremamente affascinante, nella formula del duo per flauto e clarinetto, strumenti agili e versatili che ben si adattano a questo tipo di sperimentazione.

Laura Faoro. Flautista eclettica, specializzata nel repertorio contemporaneo, definita già nel 2015 da Fabio Francione de Il Manifesto “una delle più promettenti flautiste italiane”, Laura Faoro emerge sulla scena internazionale vincendo nel 2019 il Premio Stockhausen – riconoscimento mai conseguito prima da un flautista italiano – assegnatole dalla Fondazione Stockhausen per l’interpretazione di KATHINKAs GESANG dal SAMSTAG aus LICHT, nella rara versione con elettronica, prima flautista italiana ad eseguire questo arduo capolavoro integralmente, a memoria e in forma scenica, con notevole riscontro di pubblico e critica specializzata.

Ha all’attivo in Italia e Europa dal 2014 un’intensa attività concertistica da solista: Teatro Lirico di Milano 2022; solista per MA/IN Matera Intermedia Festival 2020 e 2021; guest performer per STEM and the City 2021 a cura del Comune di Milano in diretta RAI; solista per l’Estate Sforzesca 2021; Festival Novecento 2021 con A. Corti; solista con il Trio Broz; solista per il Festival Milano Musica 2019 in PARADIES di Stockhausen e Tracce di L. Francesconi; solista in KATHINKAs GESANG di Stockhausen a Festival Aperto 2019 (Teatro Valli) e per la stagione del Centro d’Arte di Padova 2019; solista per Serate Musicali dal 2018; musicista e attrice protagonista al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2016 (The Merry Wives of William); solista al LAC di Lugano con il suo progetto Blue Tube nel 2016; solista nel II° Concerto per flauto di A. Jolivet all’RSI di Lugano, 2015; selezionata dal GAI Giovani Artisti Italiani e dal MIBACT nell’ambito del bando MOVIN’UP, per una tournèe concertistica in Belgio nel 2016; invitata dagli Istituti Italiani di cultura di Stoccarda e Strasburgo e Melbourne dal 2015.

Collabora inoltre con AGON; Tempo Reale; A. Vidolin; MMT; Syntax Ensemble; mdi ensemble; Ensemble Horizonte (DE); Blumine Ensemble; SIMC Società Italiana di Musica Contemporanea; Jeunesse Musicale; Morphosis Ensemble (S); Der Blaue Ritter Ensemble (DE) e suona stabilmente con musicisti versatili quali il Trio Broz, R. Gottardi, S. Cignoli, il suo Quartetto Lunatico e il suo trio Merry Wives.

Flautista dalla preparazione multidisciplinare (si diploma al Conservatorio Verdi mentre consegue la laurea in Archeologia all’Università Cattolica di Milano entrambi cum laude), L. Faoro studia con D. Formisano, J. C. Gerard, M. Marasco e si specializza nel repertorio contemporaneo come solista (cum laude) e camerista presso il CSI di Lugano, con M. Caroli, A. Tamayo e O. Zoboli e successivamente con A. Morini.
Dal 2014 ha concepito e realizzato da performer diversi progetti volti a valorizzare il linguaggio musicale contemporaneo unito ad altre forme artistiche per i quali ha vinto altri premi e riconoscimenti: la home-video performance COMFORT ZONE, realizzata durante il COVID19 su commissione del Centro d’Arte di Padova, poi selezionata come installazione video tra i migliori lavori italiani prodotti in lockdown, per Festival Aperto 2020; il progetto sonoro installativo site specific “Profumi di suono al sapone”, vincitore della Menzione del Direttore Artistico alla Ia Edizione del Bando Internazionale “Festival del Tempo” 2020 di Sermoneta, su 54 candidature artistico/installative, da realizzarsi nel 2021; l’installazione site specific BlueTube, definita dalla studiosa V. Valentini “concerto intermediale” (Giornata Mondiale dell’Acqua 2016; Lugano, LAC 2016 e Serate Musicali 2018); la drammatizzazione sonora Arianna: il suon de’ bei lamenti (PACTA dei Teatri 2021; Festival Monteverdi 450° 2017 e 2019); la pièce di teatro musicale The Merry Wives of William come musicattrice (regia L. Pasetti; musiche R. Andreoni; prod. Piccolo Teatro di Milano 2016; Roma Sala Umberto 2018; Mese Shakespeariano di Bari 2016; II° Premio Bonacina 2016); il concerto teatrale Alice: 88 tasti nella storia (con Note di Quinta, PACTA 2014, musicattrice; Premio Fersen 2013).

Dal 2015 lavora inoltre su propri ambienti sonori per flauto ed elettronica (Festival Vapore d’Estate 2020 e Change of Season 2020, per il Centro d’Arte di Padova e il Festival Arcella in duo con W. Prati; Il flauto 2.0, 2019, seminario/concerto per Contemporary Music Hub con K. de Fleyt e C. Rees, Teatro Arsenale, Parade Electronique 2018, per MMT; Festival Subsculture 2018 Treviso; Suoni in cammino 2019).

Nell’autunno 2021 pubblica per Stradivarius il suo primo CD da solista per flauto ed elettronica Ceci n’est pas une flûte, in collaborazione con AGON, con Massimo Marchi alla regia del suono, disco che ha ottenuto diversi riconoscimenti dalla stampa specializzata, da Blow Up alla rivista anglo-olandese specializzata in tecniche estese Flute colours, a Radio 3 Suite, recensito con 5 stelle da Amadeus, 5 stelle da Classic Voice e vincitore di 5 stelle e disco del mese della rivista MUSICA.

Ne dice E. Garzia di Percorsi Musicali: “Le interpretazioni della Faoro sono sempre efficacissime, perfetti veicoli di trasposizione del pensiero degli autori ma anche dimostrazioni di un tempismo incredibile.Laura fa apparire semplici cose maledettamente difficili per un flautista ed è in grado di esplorare qualunque situazione mantenendo un controllo naturale sullo strumento.

La flautista, allieva di Mario Caroli e Annamaria Morini, è una delle più brave e temerarie, perché senza paura si è subito cimentata con pezzi difficilissimi, percependo immediatamente i cambiamenti che l’interdisciplinarietà delle arti ha imposto anche ai flautisti; ne è riprova il premio Stockhausen vinto nel 2019 per l’interpretazione di KATHINKAs GESANG, le performance relazionate ad installazioni, teatro o video, senza dimenticare persino una laurea in archeologia con pieni voti”.

Dal 2021 è direttrice artistica del festival SPIRITO DEL TEMPO | Teatri del suono d’oggi, che debutterà a Milano con la sua prima edizione nel giugno 2022, intitolata “Stockhausen a Milano“.

Roberta Gottardi. Roberta’s interests range from late Baroque repertoire on period instruments to present-day music, performed in ensembles and as a soloist. She plays the clarinet as well as all the other instruments of its family, from Eb clarinet to basset horn and bass clarinet.

Born in Trento, after graduating with honors at her city’s Conservatory, she studied with Antony Pay.

She has played for many years in orchestras, first as a member of the Italian Youth Orchestra and then with Rai Orchestra, Teatro Regio in Turin, Teatro di Genova, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra of Tiroler Festspiele in Erl, to name but a few. She also plays classical clarinets, collaborating with La Grande Ecurie et la Chambre du Roy, Bozen Baroque Orchestra, L’Arte dell’Arco, Ausermusici and, currently, with Merseburger Hofmusik.

In parallel, she has always devoted herself to chamber music playing, among others, with Quartetto Prometeo, Quartetto di Torino, pianist Cristiano Burato, cellist Claude Hauri, and with various ensembles including Windkraft, I Virtuosi Italiani, Musica ‘900, Accademia Bizantina, I Cameristi di Trento e Verona, Nuovo Ensemble Europeo, Pocket Opera, Ottetto Classico Italiano.

As a soloist she has performed with Haydn Orchestra of Trento and Bolzano, Chamber Orchestra of Alpe Adria, Orchestra of the Teatro Olimpico of Vicenza, Ensemble Serenade. In 2007 she has been soloist in the first performance of Ankaa, concerto for clarinet and orchestra by Fabio Cifariello Ciardi, commissioned by the Haydn Orchestra of Trento and Bolzano. She has always dedicated herself with passion to the contemporary repertoire for clarinet, she has been is a member and soloist of Algoritmo and today of Ensemble Prometeo.

She has performed in some of the most important festivals in Europe (Maggio Musicale Fiorentino, Festival Pontino, Münchener Biennale, South Bank Centre of London, Bologna Festival, Biennale di Venezia, Autunno Musicale di Como, Società Filarmonica di Trento, Acquario Romano, Festival di Nuova Consonanza, Gaudeamus Muziekweek, Autunno di Varsavia, Leizhalle di Amburgo, Musik-Triennale di Colonia, Holland Festival, Ravenna Festival…), and she has collaborated with many composers such as Stockhausen, Sciarrino, Kagel, Cifariello Ciardi, Fedele, Biasioni, Battistelli, Traversa.

Reference performer for the musical theater work HARLEKIN by K. Stockhausen, conceived for a single clarinetist-dancer-mime, she performed it more than twenty times in Italy and abroad, including festivals such as Laeiszhalle in Hamburg, Ravenna Festival, Autunno Musicale in Como, Tallinn and Milan Conservatories. In 2001, for her interpretation of Harlekin, she received from the composer himself the first prize in the competition promoted annually by the Stockhausen Foundation.

In 2010 she participated in the complete performance of Stockhausen KLANG organized by MusikFabrik at the MusikTriennale in Cologne, premiering “Treue”. She also played the mime part of INORI in the opening concert of the Venice Biennale 2017 and the part of Busa in EVAs LIED at the Holland Festival 2019.

She has recorded for Edipan, Symposion, Stradivarius, Altri Suoni, Stockhausen Verlag, Neos, as well as for several broadcasts of RAI Radio 3.

She has been Antony Pay’s assistant at the masterclasses in Sermoneta and teaches clarinet at Bolzano Conservatory.

  • Organizzato da: IIC Melbourne