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VISIONI Italian Ecoway of Lyfe – NEXT CITY

VISIONI Italian Ecoway of Lyfe è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne che sviluppa cinque temi partendo da una nuova idea di ecologia nella prospettiva della Storia Profonda. 38 protagonisti italiani tra antropologi, architetti, artisti, nutrizionisti, scienziati, cuochi e altri ci parlano di un altro modo di vivere in una serie video in giro per l’Italia. La serie, da una idea di Angelo Gioè, è curata da Maurizio Corrado.

VISIONI perché nell’Antropocene è vitale ricominciare a immaginare non solo altri mondi possibili, ma soprattutto nuovi sistemi per sopravvivere nell’unico mondo che conosciamo.

VISIONI come immaginazione, progetto, utopia, desiderio.

VISIONI esplora possibili vie italiane all’ecologia, dove l’attenzione alla bellezza è una presenza costante. La parola lyfe rimanda al nuovo concetto di vita proposto dalla comunità scientifica per ampliare il concetto di vita, aprendo prospettive inedite di pensiero.

VISIONI propone un’idea di ecologia che ha come compagni di viaggio non più il sacrificio, ma la bellezza, il piacere, il benessere e lo sviluppo della vita in costante relazione con le altre forme viventi e con l’ambiente.

5º episodio

NEXT CITY

Guarda il video sul canale VIMEO dell’IIC Melbourne: clicca qui

Guardando la città dal punto di vista del tempo profondo diventa chiaro che è il gruppo a costituire il seme della città.

Per migliaia di anni abbiamo vissuto in gruppi, che possiamo considerare le prime città e ci siamo spostati costantemente fino a quando abbiamo iniziato a coltivare. Quando i gruppi si sono fermati anche le città si sono fermate. Vedere la città come gruppo sposta l’attenzione dagli edifici alle persone, dal come fare al cosa fare, dalla tecnologia all’immaginazione.

L’uomo costantemente connesso a protesi tecnologiche e la vecchia idea di smart city sono l’ultimo residuo di un immaginario di fine Ottocento, possiamo guardarlo con nostalgia e andare oltre, verso una città che vede al centro non solo gli umani, ma anche tutti gli altri esseri viventi.

Ne parliamo con Anna Lambertini, paesaggista e docente all’Università di Firenze, con l’architetto Massimo Iosa Ghini, che da tempo lavora sull’idea di una sostenibilità unita alla bellezza, parliamo di rigenerazione urbana con Werter Albertazzi che ha inventato la figura dell’Attivatore Territoriale, con l’architetto Antonio Bagni e altri che stanno realizzando un nuovo modo di progettare e vedere la città.

Con Anna Lambertini, architetto pesaggista; Luca Baldini, architetto; Michelangelo Giombini, architetto; Massimo Iosa Ghini, architetto; Werther Albertazzi, attivatore territoriale; Antonio Bagni, architetto. Musica di Antar.

  • Organizzato da: IIC Melbourne