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KALOPSIA, performance musicale dell’ artista visiva Laura Cionci

Martedì 21 Marzo, alle ore 20.00, l’artista visiva Laura Cionci presenta Kalopsia, Il progetto inaugura il nuovo Museum of Innocence a Mildura sotto la direzione dell’artista Italo-australiano Domenico de Clario che assieme all’artista italiana presenterà una performance musicale aprendo al pubblico l’evento alle 19.00.

Contestualmente, Cionci darà il via al programma di residenze per artisti previsto per lo spazio.

Durante il soggiorno l’artista lavorerà ad un nuovo video immergendosi nei paesaggi di Mildura, terra di confine; il progetto affiancherà Kalopsia. I due video si fonderanno in un’unica installazione che sarà presentata in Italia quest’estate, come a chiudere un cerchio sensoriale sul tema della soglia/interstizio.

Kalopsia è un progetto ideato da Laura Cionci realizzato in collaborazione con il regista Alessandro Zangirolami (Milano, 1981) e la curatrice Eleonora Raspi (Volterra, 1982). L’opera, cosí come gli interventi teorici ad essa legati, pone una riflessione su concetti quali lo spazio liminale e il superamento di confini, nonché questioni legati alla visibilità e percezione. Il fondamento teorico e l’opera stessa di Kalopsia s’inseriscono all’interno del percorso di “Waiting Posthuman”, piattaforma di ricerca interdisciplinare fra filosofia, architettura e arte, fondata da Leonardo Caffo e Aurora Muzzonigro.

Dal greco kallos (bellezza) e opsis (vista), comunemente la parola kalopsia indica l’illusione di percepire le cose come più belle di quello che realmente sono. Tra le immagini che vediamo, a chi spetta decidere quali sono reali o irreali, di significato, o senza senso?

La visibilità è profondamente legata alla discontinuità della visione stessa, in quanto strettamente dipendente dalla soggettività dell’individuo. La percezione di un luogo, il punto finale di arrivo, dipende quasi interamente dall’umore e dall’emozione di colui che lo attraversa.

 cover ok giovedi

  • Organizzato da: Museum of Innocence Mildura
  • In collaborazione con: IIC Melbourne, Waiting Posthuman, Comune di Volter