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“Alfabeto falso” – Quando le lettere nascondono qualcosa.

L’ensemble  di musica antica “I Bassifondi” nasce da un’idea di Simone Vallerotonda. Il trio propone musica per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra con il basso continuo. Per continuare a leggere: cliccare qui 

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I Bassifondi

Simone Vallerotonda – Tiorba, Chitarre e direzione

Gabriele Miracle – Percussioni

Federico Toffano – Colascione basso

ibassifondi matteo casilli

Foto by Matteo Casilli

La Nuova inventione d’intavolatura, per sonare li balletti sopra la chitarra spagniuola, pubblicata nel 1606 per mano di Girolamo Montesardo, fu un’opera che rivoluzionò in maniera radicale il modo di scrivere ed eseguire la musica per chitarra. Per la prima volta si proponeva un sistema assai pratico di notazione per chitarra: l’alfabeto. Esso consisteva nella corrispondenza di ogni accordo, sia esso maggiore o minore, ad una lettera. Questo semplicissimo modo di scrittura offriva la possibilità a chiunque possedesse una chitarra, amatore o professionista, di poter finalmente suonare una danza o accompagnare una voce, eseguendo le “lettere” poste sopra un semplice rigo, avente sopra indicato il ritmo.

Il proliferare di opere stampate in notazione d’alfabeto, contenenti arie famose, bassi ostinati, danze, fu presto enorme. Questo “linguaggio” era il tratto distintivo dei chitarristi, espressione di una preziosa e variegata tecnica di rasgueado o meglio picco e repicco, in grado di realizzare ogni sorta di ritmo. Accanto all’alfabeto ordinario, i chitarristi solevano utilizzare una sorta di alter ego complementare: l’alfabeto falso. Esso raccoglieva gli stessi accordi dell’alfabeto ordinario, sporcati da acciaccature e note estranee all’accordo. L’idea di accordo come colore armonico fu così, per la prima volta, messa in pratica dai chitarristi italiani del primo ‘600, che ne fecero il loro elemento peculiare e unico.

Questo concerto rievoca un tipico ensemble seicentesco, in cui le opere più rappresentative della prima metà del ‘600 italiano vengono rieseguite con lo stesso spirito di condivisione ed improvvisazione, tratto peculiare della maniera antica di far musica insieme.

copertina a.fPer scaricare il Programma: cliccare qui

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http://www.ibassifondi.com/

 

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC Melbourne
  • In collaborazione con: CIDIM - CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica)