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Inaugurazione della mostra : La tragedia di un uomo ridicolo: Ugo Tognazzi e la Commedia all’italiana

L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Co.As.It. di Melbourne, la Deakin University e l’Università di Pavia, presenta la mostra dedicata ad Ugo Tognazzi.

Date: il 27 Aprile 2023 dalle ore 18:30 alle 20:00pm

Presso: COASIT, 199 Faraday Street, Carlton, VIC

Al termine dell’evento sarà offerto un rinfresco.

La mostra proseguirà presso il COASIT dal 28 Aprile 2023 al 30 Giugno 2023

Dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 17:00. Il sabato, dalle ore 13:00 alle 17:00.

Evento gratuito, previa registrazione. REGISTRATI QUI

 

La tragedia di un uomo ridicolo: Ugo Tognazzi e la Commedia all’italiana

Questa retrospettiva e mostra cinematografica sono il risultato di una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura, COASIT, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Deakin University, e l’Università di Pavia, dove ha sede l’Archivio Tognazzi (in collaborazione con il Comune di Cremona).

Attraverso la retrospettiva, e la mostra cinematografica, vengono celebrati i cento (e un) anni della nascita di Ugo Tognazzi, indiscusso protagonista del cinema italiano. Come uno degli attori italiani più originali, Tognazzi ha anticipato temi e personaggi di grande modernità. Era famoso per la capacità di esprimere una miscela di toni e registri in una vasta gamma di ruoli – dal comico, al grottesco, fino al tragico – senza tradire le sue origini popolari. Per Marco Ferreri, che lo ha diretto in alcuni dei suoi film più importanti e provocatori, Tognazzi era l’ideale. Come il regista ha infatti spiegato, “l’uomo e il personaggio sono venuti prima, e solo dopo l’attore”.

La retrospettiva “La tragedia di un uomo ridicolo: Ugo Tognazzi e la Commedia all’italiana” prevede la proiezione di tre film recentemente restaurati dalla Cineteca Nazionale. Queste opere rappresentano pietre miliari nella carriera di Tognazzi. Il federale (Luciano Salce, 1961) vede Tognazzi nel ruolo del protagonista di un testardo soldato della milizia fascista: la sua interpretazione attira l’attenzione della critica. La voglia matta (Luciano Salce, 1962) rivela il talento di Tognazzi come uomo di mezza età che tenta di sedurre una giovane Catherine Spaak in un’opera che esplora l’abisso della differenza generazionale. Infine, La terrazza (Ettore Scola, 1980), è un film corale, malinconico, che riflette su una stagione del cinema e della società italiana che si è conclusa.

Mentre la retrospettiva mette in mostra il virtuosismo teatrale di Tognazzi, la mostra ripercorre la carriera dell’attore attraverso una serie di materiali originali (tra cui manifesti e cimeli). Si passa dagli anni Cinquanta – quando Tognazzi diede vita a numerosi ruoli comici – agli anni Sessanta e Settanta, quando, sotto la direzione di maestri come Dino Risi, Marco Ferreri, Antonio Pietrangeli e altri, Tognazzi realizzò alcune delle sue più celebri interpretazioni. In quest’ultimo periodo si alternano cicli di commedie popolari di grande successo a film più drammatici. Il film di Bernardo Bertolucci del 1981 La tragedia di un uomo ridicolo, che valse a Tognazzi la Palma d’oro come miglior attore al Festival di Cannes, segnò l’apice di questa lunga e intensa carriera cinematografica.

Attraverso i suoi personaggi, Tognazzi ha alimentato le moteplici facce della comicità. Tra queste la “commedia all’italiana”, quella in cui si riflette un intero Paese, sia pure attraverso un filtro critico, caricaturale e persino tragicomico. Con la nonchalance di chi non si è mai preso troppo sul serio, Tognazzi ha risposto a chi gli chiedeva cosa significasse il successo con il commento: “Non lo so, chi non l’ha mai avuto lo sa. Non te ne accorgi in tempo. È così veloce”.

Evento gratuito, previa registrazione. REGISTRATI QUI

 

Biografia dei Curatori

Elena Mosconi è professore Associato di Storia del Cinema all’Università di Pavia, Italia. Fondatrice dell’Archivio Tognazzi (Cremona, 2015), ha curato e convocato mostre e convegni di rilevanza internazionale. È inoltre presidente dell’Associazione italiana per la ricerca sulla storia del cinema (AIRSC) e membro attivo di NECS (European Network for Cinema and Media Studies) e WSS (Women and Silent Screen). Tra i suoi libri recenti Un cinema ‘domestico’. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia 1945-1970 (EDUCatt, 2018) e il volume co-curato Italian pop. Musica popolare e media negli anni Cinquanta e Sessanta (Mimesis, 2021).

Victoria Duckett è professore associato di cinema e vicedirettore del Deakin Motion Lab. È una studiosa, ricercatrice e insegnante riconosciuta a livello internazionale con oltre 30 anni di esperienza in rinomate università in tutto il mondo (tra cui l’Università Cattolica, Milano, e un dottorato di ricerca pluripremiato completato sotto la guida del microstorico italiano, Carlo Ginzburg, UCLA). Capo investigatore dell’archivio bilingue Omeka, Guglielmo Giannini: un archivio di teatro, film e attivismo politico, la sua monografia più recente, sarà pubblicata in Open Access nel giugno 2023 dalla University of California Press.

Mostra Tognazzi

  • Organizzato da: IIC Melbourne
  • In collaborazione con: Co.As.It Melbourne, Deakin University, Uniersità d