Musicista e pianista concertista di fama internazionale, Donna Coleman presenta un concerto-conferenza dedicato a cinque compositori italiani attivi durante la seconda decade del secolo scorso: Ferruccio Busoni che nel 1915 scrisse quattro pezzi ispirati agli Indiani d’America; Alfredo Casella, che fu fortemente influenzato atisticamente dall’aver assistito alla prima esecuzione de Le Sacre du Printemps di Igor Stravinsky; Riccardo Pick-Mangiagalli di origine ceca, ma emigrato di formazione italiana, i cui Deux “Lunaires” sono colorati riccamente dagli impressionisti francesi; Gian Francesco Malipiero e le sue “Risonanze” in quattro movimenti nel 1918 e Vincenzo Davico, nato a Monaco, ma anche lui cresciuto in Italia, i cui “Notturni” evocativi uniscono il Romanticismo estetico del XIX secolo alle armonie e strutture francesi. Questo programma speciale offre l’esecuzione di opere raramente (o forse mai) ascoltate di compositori italiani in cerca della loro voce unica durante i tempi incerti della Prima Guerra Mondiale.
Donna Coleman, amica fedele dell’IIC Melbourne sin da quando si è trasferita in questa città nel 1995, si è esibita molte volte all’IIC e nell’aprile 2017 ha presentatato un ciclo di tre conferenze con recital dal titolo “Scarlatti to Scelsi: Three Centuries of Italian Piano Music.
> Ingresso
Soci IIC: entrata gratuita;
Non soci: $10
Per prenotare: https://bit.ly/2O73XCL
oppure T 98665931; E iicmelbourne@esteri.it
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