Serata presentata da Bruce Gil, giovane regista e sound designer italiano.
Poco tempo dopo il suo arrivo in Australia, un giorno per caso, Bruce ha visto un annuncio di lavoro dove cercavano un regista e un tecnico di montaggio per un documentario commissionato da “The Institute for International Peace Building” (Indonesia).
Successivamente, Bruce ha incontrato lo scrittore e registra indonesiano Noor Huda Ismail ed insieme hanno curato la produzione – parte delle riprese, la composizione dello sfondo sonoro e il montaggio- di “Jihad Selfie” dove viene raccontata la storia vera di un ragazzo di 17 anni di Aceh (Indonesia) che vuole lasciare la scuola e unirsi all’ISIS perche`presentato nei social media come un’esperienza affascinante.
Di “Jihad Selfie” hanno parlato The Sydney Morning Herald e The Australian, The Washington Post, il Fatto Quotidiano, Rolling Stone, The Straits Times, The Jakarta Post, Tempo Magazine, Kompas e The Conversation.
Dopo la proiezione di “Jihad Selfie” seguira`un Q&A con Bruce Gil sulle tecniche di riprese e sulle varie fasi di produzione di film e video.
Bruce Gil nato a Verona da genitori italo-argentini, comincia la sua carriera a 16 anni come produttore. Gira per l’Italia e l’Europa lavorando come dj in locali e vari festivals e compone musica elettronica. Dopo alcune uscite discografiche internazionali e una collaborazione al disco di platino di Salmo con la traccia “Killer Gameal” – che ottiene milioni di visualizzazioni su Youtube – Bruce decide di intraprendere la carriera di regista. Il suo interesse per la cinematografia nasce a seguito della sua partecipazione al Premio Mutti con il film “Cittadini del Nulla” per cui scrive la colonna sonora.
Al suo arrivo a Melbourne nel 2015, Bruce comincia subito a collaborare con noti artisti australiani tra i quali Dub Fx, conosciuto a livello internazionale, con cui produce “Fake Paradise”, diventato virale con piu’ di 500k visualizzazioni su Youtube. Nel 2016 Bruce incontra Noor Huda Ismail, giovane attivista, scrittore e regista indonesiano alla ricerca di un professionista che lo aiuti nel montaggio del suo documentario appena girato. Bruce con le sue capacita’ professionali riesce a trasformare “Jihad Selfie” in un racconto cinematografico che si rivolge principalmente a giovani e teenagers per metterli in guardia sulle strategie adoperate dall’ ISIS sui social media per reclutare nuovi seguaci.
Questa all’ IIC di Melbourne, e’ la prima proiezione ufficiale in Australia di “Jihad Selfie” (con sottotitoli in inglese). Da non perdere!
Ingresso libero. Gradita la prenotazione. RSVP: bookings.iicmelbourne@esteri.it
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