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SEI CORDE ATTRAVERSO L’ITALIA – Lorenzo Bernardi Classical Guitar

SEI CORDE ATTRAVERSO L’ITALIA
itinerario tra i tesori della musica italiana dal barocco ad oggi

Lorenzo Bernardi – Chitarra Classica

 

PROGRAMMA:

Sonata K208 – Domenico Scarlatti

Sonata Op.15 (Allegro spiritoso, Adagio con grande espressione, Rondò finale) – Mauro Giuliani

Sonata in Do minore N.33 – Niccolò Paganini

Intermezzo from “Cavalleria Rusticana” – Pietro Mascagni

Fantasia sui temi della Traviata di Giuseppe Verdi – Francisco Tárrega

Mazurka Appassionata/ Confesíon – Agustín Barrios Mangoré

Una Fantasia per Ennio – Bruno Battisti D’Amario

 

La centralità mediterranea e l’innestarsi nel cuore dell’Europa sono probabilmente elementi che hanno permesso al nostro “Bel Paese” di respirare e assimilare un’incredibile quantità di stimoli ed esperienze. In questa cornice di vicende umane che affondano le radici in una storia che attraversa la Grecia antica, la romanità, Medioevo e Rinascimento, Illuminismo e Romanticismo, possiamo anche riconoscere l’origine di una sensibilità artistica unica, che nei secoli ha fatto assurgere la cultura italiana e – in modo particolare la musica – ad esempio da ammirare e imitare, (patria della melodia, luogo della fantasia, laboratorio della bellezza eterna).

Per indagare questo paesaggio meraviglioso e riscoprirne i valori estetici e spirituali, lo sguardo della chitarra, strumento popolare e quantomai versatile, è un perfetto viatico di conoscenza. Le sei corde della chitarra, infatti, hanno saputo accompagnare tutte le avventure dell’Umanità, interpretandone i drammi e le emozioni, la socialità e l’introspezione individuale. E la prospettiva da cui è partito questo progetto risiede proprio nel tentativo di accompagnare lo spettatore, specialista o amatore, alla scoperta dei compositori italiani, che – nelle diverse epoche in cui hanno operato – sono riusciti a valorizzare le caratteristiche di questo amatissimo strumento, il suo timbro e le potenzialità espressive, con scritture originali o adattamenti di capolavori nati per organici strumentali diversi.

Nello scrigno dei tesori custoditi nelle partiture scelte da Lorenzo Bernardi, giovane e appassionato chitarrista trentino, per questo nuovo ed esclusivo programma, c’è l’idea di quanto feconda sia stata la creatività italiana dentro la cultura alta e bassa degli ultimi due secoli.

E di quanto grande sia stata la capacità di assorbire, adattarsi, influenzare tutte le culture e le identità anche lontane che gli italiani hanno incontrato nell’epopea dell’emigrazione, che ancora tanti misteri nasconde, ma anche nell’interazione dei percorsi artistici vissuti da personalità già affermate, il cui genio è stato ammirato e acclamato anche fuori dai confini patrii.

Il racconto musicale in questo senso può spaziare da Domenico Scarlatti, maestro indiscusso del barocco, il quale trascorre gran parte della sua vita in Spagna, dove la chitarra gode, a quel tempo, di una notevole popolarità: ecco perché le sue Sonate per clavicembalo sono così comuni nel repertorio chitarristico che verrebbe da
pensare che siano originali per le sei corde. Passando per l’avventura viennese di due virtuosi come Niccolò Paganini e Mauro Giuliani, protagonisti di una prepotente
rivoluzione nello stile che proietta la fruizione della musica in una nuova dimensione sociale che porta dritti alla modernità.
Continuando poi con l’Ottocento e la grande opera di trascrizione per chitarra, pratica diffusa e significativa che mirava a valorizzare le potenzialità e nobilitare le qualità dello strumento: su questi binari non poteva mancare un’incursione tra le pagine operistiche di Pietro Mascagni e il melodramma romantico della Traviata di
Giuseppe Verdi, nella celebre trascrizione di Francisco Tárrega.
Si arriva fino al Sudamerica di un chitarrista paraguayano istrionico come Agustín Barrios Mangorè, che mescola temi del folklore al classicismo italico, all’avventura viennese dei citati Paganini e Giuliani. La conclusione del percorso è uno sguardo al mondo contemporaneo attraverso l’omaggio ad un compositore come Ennio Morricone, indiscusso maestro delle colonne sonore cinematografiche, dove la chitarra trova un nuovo e ancora più vasto palcoscenico.

 

BIOGRAFIA DELL’ARTISTA

Nato a Trento nel 1994, si è diplomato presso il Conservatorio F. A Bonporti di Trento nel 2015.
Ha successivamente proseguito gli studi sotto la guida di Emanuele Buono presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, conseguendo il diploma accademico di secondo livello ad indirizzo solistico con il massimo dei voti. Grazie ad una borsa di studio offerta dalla comunità europea si è inoltre ulteriormente specializzato presso il Conservatorio Manuel Castillo di Siviglia, in Spagna, sotto la guida del docente e chitarrista di fama internazionale Francisco Bernier.

In qualità di solista, ma anche come componente di gruppi cameristici e con orchestra, si è esibito in importanti festival in Italia, Spagna, Francia, Ungheria, Finlandia, Danimarca, Argentina, Cile, Stati Uniti, Costa Rica, Panama, Bahrain, Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Thailandia, Vietnam e India.
Si è esibito in sale prestigiose come il Real Alcazar di Siviglia, Victoria Memorial Hall di Calcutta (India), Vietnam National Academy Recital Hall (Vietnam), Chulalongkorn Music Hall (Thailandia), Teatro Principal de Castellón (Spagna), Nave Cultural UnCuyo (Mendoza – Argentina), il Cabildo Histórico (Córdoba – Argentina) e il Teatro Ristori di Verona.
E’ spesso invitato come giurato di concorsi internazionali come Calcutta International Guitar Festival in India, Alma Hanoi Guitar Festival e Saigon Guitar Fest in Vietnam, Encuentros de la Guitarra de Panama nell’omonima città. Ha tenuto Masterclass per importanti istituzioni accademiche come il Conservatorio Superior de Música Salvador Seguí de Castelló (Valencia – Spagna), l’Universidad de Costa Rica (Palmares – Costa Rica), l’Universidad de Chile e L’Universidad UTEM (Santiago de Chile), l’Universidad Nacional de Cuyo (Argentina).
Ha collaborato in numerose tournée con la chitarrista vietnamita Thu Le e con il mandolinista genovese Carlo Aonzo, uno degli interpreti più conosciuti a livello internazionale dello strumento.
Nel 2019 l’etichetta DaVinci pubblica Agustín Barrios Mangoré – al Estilo Antiguo, che si propone di ricercare le influenze delle forme musicale europee, nell’Opera del compositore paraguaiano.
Nel 2020 comincia una collaborazione artistica con il violinista italiano Saverio Gabrielli che nel 2021 porta il duo ad uscire con il primo disco “Due Italiani a Vienna”, con musiche di Mauro Giuliani, Niccolò’ Paganini ed una prima incisione mondiale del “Grande Duo” di Louis Spohr. Lorenzo Bernardi è endorser di Savarez Guitar Strings e Altamira Guitars.

 

Evento gratuito, con prenotazione obbligatoria (fino a esaurimento posti): PRENOTA QUI:

 

Lorenzo Bernardi

  • Organizzato da: Co.As.It. Melbourne
  • In collaborazione con: IIC Melbourne