Dal Vesuvio all’ Etna.
Uomo e natura nella fotografia fin de siècle
Apertura 18 Novembre alle ore 17.00
dal 15 al 20 Novembre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Abbostford Convent – The Store
Negli infiniti modi di raccontare le molte Sicilie, la fotografia è la compagna ideale per compiere un viaggio nel tempo.
Le immagini proposte, sono caratterizzate dalla pulizia della composizione, sempre essenziale e mai sovrabbondante, dove sia i paesaggi che gli uomini sembrano quasi immersi in una dimensione mitica o archetipica che caratterizzerà la fotografia in Italia della fine del secolo. Un viaggio alla costante ricerca della bellezza ideale
che inizia nel periodo ottocentesco del Grand Tour e della fotografia fin de siècle, tra siti archeologici per respirare l’aria che soffiava tra colonnati dei templi e le fronde di uliveti secolari.
Tra paesaggi bucolici, silenziosi chiostri e limpide vedute cittadine, le immagini ci conducono a un tavolo da pranzo senza commensali. Sono le immagini di Giuseppe Incorpora, fotografo e cuoco appassionato, la cui famiglia ha fotografato Palermo e la Sicilia per oltre cinque generazioni.
Sulla una tovaglia bianca, le luci radenti enfatizzano il chiaroscuro tra i resti del fine pasto, il pane spezzato, il boccale di vino, piatti e bicchieri ormai vuoti. Un’immagine sospesa, intrisa della poesia del quotidiano. Non vediamo figure umane, ma se ne avverte la presenza, hanno appena lasciato il tavolo, le donne sono in cucina, gli uomini fumano un sigaro comodamente seduti sulle poltrone del salotto. Conclude il percorso l’immagine di una donna che avanza al centro di un cortile assolato il cui pavimento in terra battuta rende tutto ancora più luminoso e astratto. Ha un incedere elegante, lo scialle e la gonna mossi dal vento, le mani le reggono un vassoio con delle tazze di caffè. Una dimensione onirica in cui si ha la sensazione di essere immersi nell’immagine e di sentire l’aroma di questo caffè. Termina così il nostro viaggio nel tempo.
La mostra raccoglie alcuni degli scatti più belli di autori storici dell’ottocento e del primo novecento – appartenenti alla collezione Anselmo – DADA FF- tra cui: Sommer, Rive, Laisné, Incorpora, Interguglielmi, Von Gloeden, von Plüschow, Crupi, Ledru, Leone e Tagliarini .