Pier Paolo Pasolini: un cinema di poesia. Retrospettiva integrale nel centenario della nascita
2. Periferie del mondo (9-30 aprile 2022)
Periferie del mondo sono i film che mostrano la vita, spesso violenta, dei bassifondi ai margini delle metropoli. “In Accattone ho voluto rappresentare la degradazione e l’umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma”.
La seconda parte della retrospettiva dedicata a Pasolini nel quarantennale della morte scava tra il fango e la polvere delle periferie di tutto il mondo, ai margini delle società industrializzate, sulle orme di un percorso, tracciato dal poeta-regista, dalla provincia sottoproletaria romana al Terzo Mondo. E così le periferie d’Italia (di Pasolini, Bertolucci, Citti, Mangini, Scola, Ciprì e Maresco) non sono lontane da quelle di Manila (Brocka), Taipei (Hou Hsiao-hsien), Calcutta (Satyajit Ray), Dakar (Sembène e Mambéty), dai ghetti americani (Rogosin). Poesia degli umili, dei diseredati, degli oppressi.
– Accattone
– Il ragazzo motore
– Ignoti alla città
– La canta delle marane
– Ostia
– Manila in the claws of light
– Storie scellerate
– Stendal’I suonano ancora
– Uccellacci e uccellini
– Il cinema di Pasolini
– La terra vista dalla luna
– Pier Paolo Pasolini: cultura e società
– Brutti sporchi e cattivi
– I ragazzi di Feng Kuei
– Alfredo Bini ospite inatteso
– Totò che visse due volte
– On the bowery
– Apur Sansar
– La commare secca
– La rabbia
– Appunti per un film sull’ india
– Touki bouki
– Il carrettiere