La rassegna rientra nella VI edizione di FARE CINEMA ( Fare Cinema – Italiana – Lingua, cultura, creatività nel mondo ) ed è frutto di una collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, il COASIT di Melbourne, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, la Deakin University di Melbourne e l’Università di Pavia, dove ha sede l’Archivio Tognazzi (in collaborazione con il Comune di Cremona), ed è realizzata con il Patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Melbourne.
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Una rassegna e una mostra celebrano i cento ( e uno ) anni di Ugo Tognazzi, indiscusso protagonista di una lunga stagione del cinema italiano. Attore originale, interprete di innumerevoli ruoli, ha anticipato temi e personaggi di grande modernità con la capacità di esprimere una commistione di toni e registri – dal comico al grottesco fino al tragico –, senza mai tradire la sua personalità legata alle origini popolari. Per Marco Ferreri, che lo ha diretto in alcuni dei suoi film più importanti e provocatori, Tognazzi era l’ideale: «uomo e personaggio prima, e solo poi veniva l’attore».
La rassegna prevede la proiezione di tre film recentemente restaurati dalla Cineteca Nazionale, che rappresentano pietre miliari della sua carriera: Il federale (Luciano Salce, 1961), che lo lancia all’attenzione della critica nei panni di un soldato della milizia, testardo e “crapulone”; La voglia matta (Luciano Salce, 1962), in cui l’attore esprime le sue doti di maturo seduttore al cospetto di una giovane Catherine Spaak, e infine La terrazza (Ettore Scola, 1980), un film corale e malinconico, che racconta il destino di una stagione del cinema (e della società) italiana ormai al suo termine.
Parallelamente la mostra, in cui sono esposti materiali originali – manifesti e memorabilia –, ripercorre la carriera dell’attore. Si attraversano gli anni Cinquanta, in cui Tognazzi dà vita a numerosi ruoli comici, e quindi i Sessanta in cui, sotto la direzione di maestri come Dino Risi, Marco Ferreri, Antonio Pietrangeli e altri, offre alcune delle sue interpretazioni più celebrate. Negli anni Settanta si alternano cicli di commedie popolari di grande successo a film più impegnati. Il film di Bernardo Bertolucci del 1981 La tragedia di un uomo ridicolo, che gli fa conseguire al festival di Cannes la Palma d’oro per la migliore interpretazione, segna l’apice di una carriera lunga e intensa.
Con i suoi personaggi Tognazzi ha alimentato le molteplici facce di una commedia, come quella “all’italiana”, in cui si rispecchia un Paese intero, sia pure attraverso un filtro critico, deformante, caricaturale, o addirittura tragicomico. Con la disinvoltura di chi non si è mai troppo preso sul serio. A chi gli chiedeva cosa fosse il successo, Tognazzi rispondeva: «Non lo so, lo sanno coloro che non l’hanno mai avuto. Non si fa in tempo a rendersene conto. È così rapido».
La rassegna è curata da Victoria Duckett (Deakin University) e Elena Mosconi (Università di Pavia)
MOSTRA: MANIFESTI E
CIMELI PROVENIENTI DALL’ARCHIVIO TOGNAZZI, CREMONA
28 aprile – 30 giugno 2023
Evento di apertura: 27 aprile – booking essential here
RETROSPETTIVA: FILM RESTAURATI DALLA CINETECA NAZIONALE, ROMA
30 April: Il federale (Luciano Salce, 1961)
4 May: La voglia matta (Luciano Salce, 1962)
7 May: La terrazza (Ettore Scola, 1980)
Cinema Nova, 380 Lygon Street, Carlton, VIC
Tutti i film sono sottotitolati in inglese. Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria.