Con uno stile asciutto e raffinato, che utilizza il linguaggio della fiction cinematografica, “Louisiana – The Other Side” non risparmia alcuni momenti di grande crudezza nel seguire le vite di alcuni membri di una piccola comunità totalmente dipendenti da metanfetamina, una delle droghe dagli effetti più devastanti. Come quando il “protagonista” Mark Kelley inietta una dose ad una giovane spogliarellista all’ottavo mese di gravidanza. Assieme alla sua compagna Lisa, Mark ha accettato di farsi seguire dalla camera di Minervini per settimane. Questa sorta di outsider emarginato che sta sfuggendo ad una condanna residua di tre mesi di prigione, che inveisce contro Obama e si intenerisce per la mamma malata, è la punta di un iceberg alla deriva, che sopravvive a se stesso.
******
Roberto Minervini (nato a Fermo nel 1970) ha conseguito la laurea in Economia e commercio all’Università di Ancona e un dottorato in “Storia del Cinema” presso l’Università autonoma di Madrid; nel 2004 ha ottenuto un master in Media Studies alla New School University di New York. Dal 2006 al 2007 ha insegnato Regia, Sceneggiatura e Realizzazione di documentari nelle Università De La Salle e San Beda di Manila, nelle Filippine. Vive e lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti.
*****
La proiezione di “The Other Side” sarà preceduta da una breve introduzione a cura di Luca Cappelli, film editor italiano specializzato in documentari, trapiantato a Melbourne da alcuni anni.
Ingresso gratuito. È gradita la prenotazione: E iicmelbourne@esteri.it; T 9866 5931
*****
Date degli altri documentari in programma
6 dicembre: Alina Marazzi, “Vogliamo anche le rose” [2007, 84’]
Prenotazione non più disponibile