Leonardo Cumbo è uno dei 70 artisti selezionati tra più di 200 scultori che da tutto il mondo hanno presentato richiesta di partecipazione alla importante rassegna di scultura contemporanea “Sculptures By the Sea”, che si terrà a Cottesloe dal 3 al 20 marzo 2023.
La mostra Sculpture by the Sea a Sydney e Perth è la più grande mostra annuale di sculture all’aperto nel mondo.
L’artista nisseno parteciperà alla suddetta rassegna con due opere. Una di dimensioni imponenti, “Trap for Dreams”, destinata ad uno spazio esterno ed un’altra più piccola intitolata “Dreaming to Fly”.
La prima opera raffigura una grande rete elastica la quale, emergendo all’improvviso dal sottosuolo, si slancia verso una grossa bolla di sapone fluttuante nel cielo, catturandola. La scultura è composta da otto lunghi tubi rossi in acciaio inox e da una grossa sfera sempre in acciaio inox, lucidata a specchio sulla quale si riflette la stessa rete che sembra catturare le immagini del paesaggio circostante e degli stessi visitatori. Per Leonardo, l’aria è la principale sostanza di cui è fatta l’opera, la quale prende spunto dalla natura a cui si ispira e, nella fattispecie, dall’osservazione del comportamento del camaleonte il quale lancia, con un’azione fulminea, la sua lunga e viscosa lingua contro la sua piccola preda volante, ad esempio una libellula, catturandola.
“Dreaming to Fly” è invece il titolo della seconda scultura in bronzo, travertino romano, acciaio inox e oro che Leonardo esporrà al chiuso alla mostra “Sculpture Inside” sempre nell’ambito della rassegna “Sculptures By the Sea”. Essa raffigura il volto estasiato di un bambino il quale, travestito da pilota, soffia sulla coda di un aeroplanino di carta sorretto con delicatezza sul palmo della sua mano. L’artista vuole sottolineare l’importanza che il gioco, basato sull’uso di oggetti semplici e tangibili, riveste nello sviluppo sano della creatività e della fantasia. Attitudini che spesso sono destinate a scomparire o ad essere mortificate in età adulta.