Maurizio Zaccaria,
pianoforte
> Maurizio Zaccaria in concerto, sul canale Vimeo dell’IIC Melbourne: cliccare qui
Programma
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Selezione di cinque Sonate per strumento a tastiera. Dai sei pezzi per pianoforte.
Ottorino Respighi (1879-1936)
Dai sei pezzi per pianoforte:
Valse caressante
Notturno
Carmen Fizzarotti (1988)
e l’alma fugge a volo (Dal sesto Libro di Madrigali a 5 voci di C.Gesualdo)
Marco Stroppa (1959)
Dalle Miniature Estrose:
Ninna Nanna
Passacaglia canonica
Durata concerto: 60’
“Ho avuto la grande gioia, stasera, d’aver accompagnato il giovane Maurizio Zaccaria nel difficilissimo Terzo Concerto di Rachmaninoff. Tutto quello che posso dire è che Maurizio Zaccaria è un pianista in possesso di mezzi tecnici e interpretativi più unici che rari. La sua esecuzione mi ha commosso! Gli auguri di un avvenire radioso, come merita”. Aldo Ciccolini
Maurizio Zaccaria (*Bari 1982) consegue il Diploma di pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e successivamente il Diploma di II livello presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli con il massimo dei voti e lode nella classe del M° Benedetto Lupo.
Si esibisce in numerose sale da concerto, sia da solista sia in svariate formazioni da camera, tra cui: Musikverein (Vienna), Auditorium della Radio Televisione Svizzera (Lugano), Sala Cortot (Parigi), Caruth Auditorium (Dallas), Biblioteca Musical Victor Espinos (Madrid), Hotel de Galliffet (Parigi), Theatre Variety Gala (Aberdeen), Town House (Inverness), Parco della Musica (Roma), Sala Verdi (Milano), Sala Scarlatti (Napoli), Salone dei Cinquecento (Firenze), Teatro Bibiena (Mantova), Sala Gaber (Milano), Teatro Petruzzelli (Bari), Teatro delle Muse (Ancona), Villa Ruffolo (Ravello).
È stato premiato in numerosi Concorsi e Festival Internazionali come, il Liszt International Piano Competition nella cui giuria figurava la celebre pianista Martha Argerich, il Rachmaninoff International Piano Competition, il Grand Prix Virtuoso (Vienna), il Rising Star Berlin Competition 2018 (Berlino), il Piano Festival di Osnabruch (Germania), il Premio Crescendo (Firenze) e molti altri.
Nel 2008 consegue il Premio bandito dalla Società Umanitaria di Milano; il premio gli viene consegnato dal M° Marcello Abbado. Nello stesso anno si aggiudica il Premio delle Arti del Ministero Italiano della Cultura in seguito al quale si esibisce in recital al Parco della Musica di Roma.
Frequenta Masterclass di Benedetto Lupo, Aldo Ciccolini, Cristian Zaccarias e, per la musica da camera, Giampaolo Pretto. Ha eseguito, da pianista solista con orchestra, buona parte del grande repertorio scritto per tale formazione: dai concerti di Beethoven e Mozart ai due di Liszt, dai concerti di Rachmaninov (Secondo e Terzo) al Concerto in si bemolle minore di Tchaikovsky, dalle pagine schumaniane per pianoforte e orchestra alla Rhapsody in Blue di George Gershwin. Ultimamente ha eseguito la splendida realizzazione lisztiana della Wanderer Fantasie di Schubert per pianoforte e orchestra con la ICPO International Chamber Philharmonic Orchestra nell’Auditorium del Conservatorio di Lugano.
È attivissimo nell’ambito cameristico, ha suonato in centinaia di concerti nelle formazioni più svariate; ha collaborato con Paolo Pollastri (primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma), con la violinista Laura Marzadori (spalla del Teatro alla Scala di Milano), con il percussionista Filippo Lattanzi, con Alfredo Zamarra (prima viola dell’Orchestra Filarmonica della Fenice di Venezia) e molti altri. È stato per molti anni vicepresidente dell’Accademia dei Cameristi di Bari.
Ha collaborato stabilmente con il flautista Leonardo Grittani, con il quale è risultato vincitore di numerosi concorsi internazionali. Il duo è regolarmente ospite in stagioni concertistiche in Italia ed all’estero. Spesso il loro sodalizio li ha portati alla organizzazione e realizzazione di eventi artistici e culturali. Nel 2018 incidono una monografia schubertiana per l’etichetta OnClassical.
Sempre nel 2018 entra a far parte del Six Memos Ensemble fondato dalla compositrice Carmen Fizzarotti e dalla direttrice Roberta Peroni, dedito alla performance ed alla diffusione di musica moderna e contemporanea. L’ensemble lo porta a collaborare con compositori del calibro di Alessandro Solbiati e Roberto Andreoni e con artisti di fama internazionale come il violoncellista Francesco Dillon. È inoltre invitato a collaborare in qualità di pianista per il Master di II Livello di Composizione presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, suonando in concerti monografici dedicati ai compositori Ivan Fedele e Toshio Hosokawa.
Maurizio Zaccaria è molto interessato anche all’ambito compositivo, nel 2017 consegue il Diploma in Composizione; ha al suo attivo numerosi lavori tra cui la realizzazione di una serie di pièce di teatro musicale che ha riscosso notevole successo. È stato più volte protagonista, come interprete, di numerose prime esecuzioni italiane di opere realizzate da compositori del calibro di Toshio Hosokawa, Goeffry Drouin (Prix de Rome), Luca Lombardi, Lera Auerbach, FabioVacchi, Luca Mosca, Carmen Fizzarotti.
Ha inciso per l’etichetta AEVEA l’integrale della musica per pianoforte di Gershwin e Massenet; la produzione “Massenet – Integrale Piano Music” è stata premiata dalla prestigiosa rivista francese Diapason con le Cinque Stelle Diapason. Per OnClassical ha registrato 4 dischi contenenti 20 Sonate per pianoforte di Beethoven (op. 2, 10, 13, 22, 26, 27, 28, 53, 54, 57, 49, 78, 79, 90) e le 11 Bagatelle op.119. È prevista, nel corso di questo e del prossimo anno (sempre per OnClassical), l’incisione di tutto il corpus sonatistico del compositore tedesco.
A breve effettuerà una serie di concerti (Roma, Brescia, Foggia) in duo con il grande pianista Alessandro Deljavan con il quale eseguirà la trascrizione per pianoforte a quattro mani della Nona Sinfonia di L. V. Beethoven di Henri Ravina. È docente di Pianoforte presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.