Profondo rosso
Dir. Dario Argento, Italia
Acclamato come uno dei più grandi gialli mai realizzati, questo sogno onirico su un investigatore dilettante si è guadagnato le lodi dello stesso Alfred Hitchcock.
Quando una sensitiva viene brutalmente assassinata nel suo appartamento, Marcus – pianista jazz inglese residente nello stesso palazzo – si allea con Gianna, una giornalista italiana di tabloid, per risolvere l’omicidio. Mentre i due seguono varie piste, la mannaia continua a oscillare e iniziano a verificarsi altre morti. Il musicista diventa prima un sospettato e poi un bersaglio. Marcus si trova in una situazione più grande di lui?
Sceneggiato da Dario Argento e Bernardino Zapponi (Fellini Satyricon), Profondo rosso è elegante e terrificante in egual misura; un capolavoro di fotografia ingegnosa, montaggio frenetico e suoni minacciosi – attribuiti ancora una volta ai Goblin, collaboratori prog-rock del regista. Con le agili interpretazioni di David Hemming (Blow-Up, MIFF 1976) e della musa di Argento Daria Nicolodi – che avrebbe poi recitato in altri quattro suoi film – questa intricata, e lussuosamente rappresentata, storia di sospetti e nevrosi è un must da vedere sul grande schermo.
“Il migliore dei misteri non soprannaturali di Argento… Senza dubbio il migliore degli horror da brivido di Argento” – Empire
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