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VISIONI Italian Ecoway of Lyfe – LA MANO, LA TERRA, LA CASA

VISIONI Italian Ecoway of Lyfe è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne che sviluppa cinque temi partendo da una nuova idea di ecologia nella prospettiva della Storia Profonda. 38 protagonisti italiani tra antropologi, architetti, artisti, nutrizionisti, scienziati, cuochi e altri ci parlano di un altro modo di vivere in una serie video in giro per l’Italia. La serie, da una idea di Angelo Gioè, è curata da Maurizio Corrado.

VISIONI perché nell’Antropocene è vitale ricominciare a immaginare non solo altri mondi possibili, ma soprattutto nuovi sistemi per sopravvivere nell’unico mondo che conosciamo.

VISIONI come immaginazione, progetto, utopia, desiderio.

VISIONI esplora possibili vie italiane all’ecologia, dove l’attenzione alla bellezza è una presenza costante. La parola lyfe rimanda al nuovo concetto di vita proposto dalla comunità scientifica per ampliare il concetto di vita, aprendo prospettive inedite di pensiero.

VISIONI propone un’idea di ecologia che ha come compagni di viaggio non più il sacrificio, ma la bellezza, il piacere, il benessere e lo sviluppo della vita in costante relazione con le altre forme viventi e con l’ambiente.

 

3º episodio

LA MANO, LA TERRA, LA CASA

Guarda il video sul canale VIMEO dell’IIC Melbourne: clicca qui

La casa è un’invenzione recente della nostra storia, è comparsa insieme all’agricoltura 10.000 anni fa e ha preso come modello la prima architettura fissa che abbiamo avuto bisogno di costruire: il granaio.

Possiamo dire che l’architettura nasce dall’agricoltura. Le prime case sorsero letteralmente dalla terra, la stessa terra che usavamo per coltivare. La cultura dell’abitare si sta dirigendo non solo verso l’uso di materiali naturali, ma soprattutto verso lo studio di modi di costruire che coinvolgano direttamente chi abita.

Ce ne parlano il giovane antropologo Andrea Staid e tre architetti che rappresentano un altro modo di costruire: Barbara Narici, riferimento internazionale per le costruzioni in terra cruda; Viviana Derruto con una ricerca scientifica sull’uso dei metariali naturali; Maddalena Ferraresi con importanza del coinvolgimento di ognuno di noi nella realizzazione del proprio spazio.

La via italiana alla sostenibilità dell’abitare riparte dalla mano, dal gesto, dalla possibilità di costruire il proprio spazio vitale e modificarlo secondo le esigenze di ognuno.

Con Andrea Staid, antropologo; Barbara Narici, architetto; Viviana Derruto, architetto; Maddalena Ferraresi, architetto. Musica di Maurizio Marsico.

  • Organizzato da: IIC Melbourne