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Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata

Io-ricordo

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato, il 9 e 10 febbraio, ai principali eventi dedicati al Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.

La Farnesina e l’intera Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura ha aderito alle celebrazioni con l’obiettivo di tenere vivo nel mondo il ricordo della tragedia.

Il Vicepremier è intervenuto alla cerimonia di commemorazione organizzata il 9 febbraio 2024 presso il Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tajani ha aperto il proprio discorso sottolineando come “nel giorno del Ricordo, siamo in ideale raccoglimento di fronte a ogni foiba, a ogni cippo o monumento. Di fronte alle molte semplici croci di legno che punteggiano la terra rossa d’Istria a segnare i luoghi là dove si aprono le ferite del suolo che hanno inghiottito migliaia di sventurati, in quella che è una delle pagine più buie della storia del nostro Paese”.

Il 10 febbraio il Vicepremier si è anche recato, insieme al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al sacrario della Foiba di Basovizza per rendere onore alla memoria delle vittime delle foibe e degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia. “Non possiamo dimenticare” – ha sottolineato, a margine della cerimonia – “quello che è successo alla fine della Seconda Guerra mondiale, le tante vittime innocenti che hanno pagato soltanto per essere Italiani”.

Su iniziativa del Ministro, la scritta “Io Ricordo” ha illuminato il Palazzo della Farnesina.

Per leggere il discorso del Ministro Tajani clicca qui.