Il 13 settembre si è tenuto, a Villa Madama, l’evento di lancio della Giornata dello sport italiano nel mondo. Questa nuova rassegna tematica, istituita grazie alla collaborazione tra il MAECI, il Ministro per lo Sport e i Giovani ed il CONI, sarà calendarizzata ogni anno nella seconda settimana di settembre con l’obiettivo di promuovere l’Italia attraverso lo sport, valorizzandone le eccellenze e favorendo l’attrazione di investimenti e turismo.
L’intervento di apertura dell’On. Ministro è stato preceduto dalla proiezione di un video istituzionale dal titolo “Diplomazia dello sport: componente strategica della diplomazia italiana”, che ha messo in luce il ruolo del Sistema Paese nella valorizzazione dello sport italiano, sia tramite le convenzioni sportive firmate da ICE-Agenzia che attraverso le azioni di promozione della rete estera della Farnesina.
Vale altresì ricordare che la calendarizzazione della Giornata dello sport italiano nel mondo nella seconda settimana di settembre e la data dell’evento di lancio a Villa Madama, coincidono con la ricorrenza del “Pietro Mennea Day” (il 12 settembre 1979 a Città del Messico il campione conseguì il record europeo ancora imbattuto sui 200 metri). Prima di essere un campione sportivo, Mennea (che conseguì 5 lauree e fu parlamentare europeo) scelse di frequentare la facoltà di scienze politiche proprio su consiglio di Aldo Moro, all’epoca Ministro degli Esteri. Ricordare tale figura, alla presenza della moglie Manuela Olivieri, è stato simbolico e rappresentativo dei valori sportivi di cui l’Italia è da sempre alfiere e segna il passaggio ideale verso le celebrazioni della Settimana europea dello sport a fine mese.
Agli interventi istituzionali è seguito il coinvolgimento degli sportivi presenti, quali le vincitrici dell’oro olimpico Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, in rappresentanza della squadra di spada, e Manuel Bortuzzo, bronzo paralimpico di nuoto. Interessanti spunti sono venuti altresì dall’interazione della moderatrice Lia Capizzi con il Commissario tecnico della Nazionale di calcio Luciano Spalletti, la tennista Elisabetta Cocciaretto e il Commissario tecnico della Nazionale di baseball Mike Piazza, i quali hanno fatto emergere il tema dei valori che un atleta può trasmettere per ispirare le giovani generazioni in Italia e all’estero, oltre la funzione fondamentale che lo sport ricopre nella coesione sociale e nel mantenimento del legame identitario delle collettività di italiani all’estero con la madrepatria.
In virtù di tale ruolo sociale che gli atleti rappresentano, Manuel Bortuzzo, la Nazionale femminile di pallavolo e le atlete della squadra femminile di spada sono stati insigniti del titolo di “Ambasciatori della diplomazia dello sport”, riconoscimento che sottolinea il loro contributo alla diffusione dei valori e dell’immagine dello sport italiano a livello globale.